In Bocca al Lupo!
Quante infinite volte avete sentito dire, direttamente o indirettamente, questa frase: “In bocca al Lupo”?
Ricordo che fin da piccola, quando la sentivo pronunciare, chiedevo sgomenta: “perché rispondete crepi?”
Devo confessare che la risposta non fu mai esauriente, anzi ogni volta sentivo che c’era dell’incongruenza fra l’augurio e l’esclamazione superstiziosa e cinica della risposta.
Passano gli anni, crescendo smetto di chiedere ma decido che, semmai mi venisse fatto un augurio di questo genere, io non avrei mai risposto “crepa” piuttosto mi viene spontaneo dire “evviva” oppure “viva” il Lupo!
Lo stupore della gente alla mia risposta e il loro prodigarsi a spiegarmi perché sbagliavo era per me vomitevole (passatemi il termine).
Io ovviamente raccontavo subito che:
- Non sono superstiziosa
- Detesto augurare la morte a chi non stimo e non sopporto, figuriamoci a un Lupo che ammiro e amo
- Ma se sto Lupo crepa con me in bocca, per quale motivo dovrebbe andarmi bene? Ossia, se crepa dove sta l’augurio a me..?!
Detto ciò, non avevo altre spiegazioni se non il mio istinto a salvare un animale, anche solo verbalmente…
Fino a che… leggendo, navigando (in rete perché soffro il mal di mare…), parlando, scopro che per anni tutti i superstiziosi della Terra, si son augurati il peggio con la risposta “crepa”…
Ah ah ah ahaaaaaa
Ammetto che son soddisfazioni.
A sentire animalisti ed etologi, una caratteristica del modo di vivere del Lupo è la chiave del suo riscatto. Questo meraviglioso protagonista di fiabe e leggende è solito costruire la sua tana in luoghi sicuri e segreti tanto che riuscire a trovarne una, non è per nulla facile.
Per istinto sposta i propri cuccioli in bocca, soprattutto quando avverte un pericolo vicino.
I piccoli tenuti dunque dalla mamma in quel modo così delicato ma nel contempo saldo, sono protetti al massimo.
Ecco spiegato il perché di augurare a qualcuno di trovarsi tra le fauci di questo splendido animale è un modo per auspicargli di essere protetto e guidato proprio dallo spirito forte e maestoso del Lupo.
Non solo, alcune fonti indicano questa espressione a Romolo e Remo che vennero salvati dalla Lupa, così, se qualcuno rivolge l’espressione all’altro, si augura fortuna.
Quindi anche se in questo caso la risposta “crepi” o “crepi il lupo” non avrebbe senso poiché l’animale sarebbe considerato “la salvezza”.
Quindi d’ora in poi, non ci sono più scuse, se volete che la fortuna vi assista, la risposta giusta a “In Bocca al Lupo” è solo e solamente “evviva il lupo!”
Sarà doppiamente di buon auspicio…
In bocca al lupo amici cari…
Ben fatto! In attesa di ulteriori articoli.