Il cane… Anima-li

Cani in gruppo

Ho sempre avuto un’istintiva attrazione per gli Anima-li, fin da piccola. Più crescevo e più sentivo il bisogno di interfacciarmi con loro, con ogni specie. Ho cercato di avvicinarli appena potevo facendolo in modo egoistico, oggi lo so, ma all’epoca non me ne rendevo conto.

Ho portato a casa di tutto; Cincillà (o Chinchilla) per evitare che ne facessero delle pellicce; merli indiani poi liberati nel parco; gatti azzoppati, randagi, papere nella vasca di un appartamento di Milano poi portate in campagna; scoiattoli rossi salvati da predatori.

Qualunque forma di vita.

Quando nel 2013 incontro Angelo (Vaira), il mio fidanzato, scopro un mondo meraviglioso che si esprime attraverso il mondo Anima-le e le Piante.

Angelo mi racconta, per esempio, il significato del rapporto con un cane. Così cambia la vita, in meglio ovviamente, e prendo finalmente coscienza di quale sia il mio scopo in questa vita.
Decido di difendere i diritti degli Anima-li sopra ogni cosa, non perché io ne sia affascinata come passiva spettatrice, bensì perché comprendo che salvare un Anima-le salva me..!

C’è chi pensa che il cane sia un vezzo. Un vezzo legittimo magari, un hobby da rispettare insieme alla libertà altrui, ma pur sempre un vezzo, qualcosa di cui l’umanità potrebbe fare benissimo a meno.

Altri pensano che siccome il cane sia utile all’uomo o dimostri particolari virtù, allora vada rispettato e insieme a lui tutti quelli che amano i cani.

Ma ci sono alcune considerazioni che tutti dovrebbero fare. Riflessioni emergenti da informazioni che dovrebbero essere scritte sui libri di scuola.

Noi siamo debitori nei confronti dei cani.
Ci salvano la vita.
Non solo sotto le valanghe, in mezzo al mare, ci difendono, ci guidano (quando accompagnano i non vedenti), collaborano (i cani da pastore assieme al pastore), fanno la guardia, combattono contro il bullismo, ritrovano persone scomparse, aiutano alla riabilitazione dopo interventi chirurgici anche gravi, ci avvisano mezz’ora prima di avere un attacco epilettico o ipoglicemico, sanno avvisarci quando abbiamo un tumore (prostata, seno, polmoni) e col fanno con un’attendibilità del 93% contro il 38/42% dei test clinici,          ci tengono compagnia, etc. etc.

Sopratutto ci amano incondizionatamente.
Belli o brutti. Grassi o magri. Ricchi o poveri. Sani o malati. Bianchi o neri.

Sono fedeli.
Non ci abbandonerebbero MAI in mezzo ad un’autostrada. Non ci picchierebbero a sangue riprendendo tutto e postando sui social. Non sfogherebbero le loro nevrosi su di noi senza motivo.

Sono pazienti e dignitosi.
Non ci agghinderebbero come bambole solo per un nostro puro divertimento o nevrosi.

Sono leali.

Partiamo dal considerare che chi vive con un cane ha meno probabilità di morire di infarto. O dal constatare che i bambini che vivono con gli animali hanno un sistema immunitario più forte, soffrono meno di allergie e sono dotati di un’intelligenza sociale più sviluppata.

Consideriamo che secondo recenti studi il cane allunga la vita, facilità i rapporti sociali e riduce lo stress, aumentando benessere e qualità della vita.

Perché accade questo? Perché quando accarezziamo un animale cambia la nostra biochimica, liberiamo endocrine e ci si abbassa la pressione? (provate a fare una prova accarezzando un animale e subito dopo accarezzare un peluche…).
Badate bene, questa domanda “perché accade questo?” è ancor più importante delle informazioni che vi ho dato prima.

Volete sapere perché?
Perché la relazione con gli animali, col cane in particolare, è innestata nel nostro DNA. Quando la nostra specie muoveva i primi passi su questo Pianeta, 50.000 anni fa, ha stretto alleanza col cane, che gli ha procurato un vantaggio evolutivo rispetto ad altri ominidi che con noi condividevano le terre: l’uomo di Neanderthal.

In 50.000 anni sono sopravvissuti di più gli uomini e le donne che erano maggiormente predisposte a relazionarsi col cane.
Ecco perché…

Se potessi esprimere un desiderio, vorrei che la prossima volta che vedrete un Anima-le lo consideriate per quello che è: un essere pensante, senziente, dalla ricca vita emozionale. Perché così è e ce lo dice la scienza.

E ce lo dicono ogni giorno i nostri stessi Anima-li quando abbiamo la buona idea di voler condividere con loro la nostra vita.

cane nella tomba del padrone

Tutti gli Anima-li soffrono, sognano e gioiscono. Nelle nostre case, nei nostri giardini, tenuti alla catena, imprigionati nei circhi, negli zoo, negli ospedali ad aiutare bambini e malati, in Sud Africa a sminare territori, negli allevamenti intensivi, dove non possono muoversi per tutta la loro vita e patiscono pene inflitte solo a scopo di sfruttamento.

canile

Se potessi esprimere un desiderio vorrei che ci rendessimo conto che proprio confrontandoci in modo corretto e rispettoso verso gli Anima-li, diventiamo più pienamente esseri umani.

Per tutti questi e altri infiniti motivi, vi auguro di incontrare sulla vostra via un cane, un qualsiasi Anima-le per continuare il cammino felicemente assieme…
Portando rispetto agli Anima-li portiamo rispetto a noi stessi e salviamo questo mondo sofferente…

Gandhi diceva che: “il progresso morale di una Nazione lo si può misurare dal modo in cui tratta gli Anima-li”

Be the person...

Casa profumata con cani e gatti…

Piccoli suggerimenti per ambienti sani e profumati, nel rispetto di ogni specie animale.

Cane & Gatto
Come fare per rimuovere gli odori che inavvertitamente gli animali potrebbero produrre in un appartamento?

Sono molti i rimedi naturali o i metodi della nonna che consentono di godere di una casa sempre fresca e gradevole all’olfatto. Quando si parla di detergenti, siano essi di natura commerciale o derivati dal fai da te, bisogna però sempre fare attenzione alla composizione, affinché non sia dannosa per cani e gatti. Deodorare la casa, inoltre, passa per due step ben distinti: prima l’igiene dell’animale e dei suoi spazi, poi il ricorso a profumi naturali.

Il primo metodo per ridurre sensibilmente l’odore causato da cani e gatti, oppure da altri esemplari, è quello di mantenere una buona pulizia degli spazi, nonché provvedere all’igiene dell’animale,

CANE:
Sul fronte della pulizia di oggetti e spazi, si può procedere con una cadenza di due volte al mese, preoccupandosi di utilizzare detergenti che non siano dannosi, o comunque non causino fastidio, all’amico a quattro zampe e che non contribuiscano ad inquinare il mondo in cui tutti viviamo.
Per i cani, ad esempio, può essere utile lavare fogni fine paso le ciotole del cibo e dell’acqua, facendo ricorso a prodotti naturali o al classico rimedio dell’aceto. Prima di riconsegnare tali strumenti all’animale, però, è necessario un abbondante risciacquo per eliminare ogni residuo. Utile sarà anche pulire i giocattoli, come le palline in gomma, quindi sbattere accuratamente le coperte o il rivestimento in tessuto della cuccia, concludendo poi l’operazione sia in lavatrice che a mano.
Io personalmente uso oramai da qualche tempo prodotti al 100% naturali ed efficaci, come il  Letigen Pet ( confezione da 1 Lt a € 10.74) che è un prodotto a base di Microrganismi Effettivi, che aiuta la pulizia del vostro animale e dell’ambiente dove vive.

Friends - dog and cat together

GATTO:
Quando si parla di gatti, invece, il problema principale sorge dalla lettiera, dove si possono accumulare anche odori particolarmente sgradevoli. Innanzitutto è importante cambiare frequentemente la sabbia, modificandone anche la tipologia se necessario, preferendo quelle varietà capaci di formare la tipica pallina così da rimuovere solo le parti umide e risparmiare, sia a livello economico che in termini di rifiuti. La cassetta della lettiera andrà lavata almeno una volta a settimana, facendo ricorso sempre a Letigen Pet oppure a una soluzione di acqua e aceto.
Anche in questo caso, è necessario sciacquare accuratamente lo strumento, per evitare che il profumo tipico dell’aceto sia poco gradito al felino. Per gli altri animali, quali conigli, criceti, cavie e via dicendo, sempre Letigen Pet però è fondamentale la pulizia frequente del fondo della gabbietta, predisponendo anche uno strato assorbente – sempre su consiglio del veterinario – in paglia, pellets e via dicendo.

Letigen Pet

Per quanto riguarda l’igiene dell’animale, infine, si consiglia di spazzolare ciclicamente gli esemplari a pelo lungo, meglio se con l’apposito guanto per trattenere i peli, affinché non si posizionino su coperte e mobili. La cadenza del classico bagnetto, invece, deve essere sempre concordata con il veterinario, attenendosi a saponi e detergenti che siano sempre e comunque naturali come la gamma dei Microrganismi Effettivi, rispettando così le esigenze di ogni specie animale ed evitando così irritazioni ed eventuali dermatiti.

l primo rimedio della nonna giunge in soccorso della pulizia, tramite la preparazione di una blanda soluzione utile per sgrassare, e profumare, le superfici dure. Si realizza semplicemente con all’incirca mezzo litro di acqua calda, a cui aggiungere uno o due cucchiai di aceto, quindi qualche goccia di essenza di limone.
In alternativa, il limone può essere sostituito con qualche goccia di Tea Tree Oil, dalle note olfattive intense, nonché dalla blanda capacità deterrente per insetti e piccoli parassiti.
Attenzione, però, poiché il composto non dovrà essere raggiungibile dagli esemplari: si preferiscano mobili alti e mensole per i cani. Per i gatti invece, poiché agilissimi ad arrampicarsi, si può optare per un barattolo chiuso con il coperchio forellato. Infine, può essere utile di tanto in tanto deodorare l’ambiente con l’aiuto di essenze floreali, tramite gli appositi diffusori in legno, purché la fragranza non causi disagio all’amico a quattro zampe e sia sempre naturale al 100%.

Per qualunque altra informazione sui Microrganismi Effettivi, potete consultare la mia pagina https://www.ecopassaparola.net/rositacelentano

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Eccomi qui con una delle domande più frequenti che mi sento fare da quando mi sono fidanzata con Angelo…Vaira.
…e io che faccio? Giro la domanda a lui…ed ecco la saggia e professionale risposta;

http://angelovaira.it/blog/e-giusto-tenere-il-cane-sul-divano-o-sul-letto/